Antifrode R.C. auto: manca la prova del sinistro se il danneggiato si contraddice

Antifrode R.C. auto: manca la prova del sinistro se il danneggiato si contraddice
14 Novembre 2016: Antifrode R.C. auto: manca la prova del sinistro se il danneggiato si contraddice 14 Novembre 2016

Il Tribunale di Treviso (con la sentenza n. 2345/2016) torna ad occuparsi di incidenti statali il cui effettivo accadimento è contestato tra le parti, ribadendo il principio per cui questo rappresenta un fatto costitutivo del diritto che il preteso danneggiato fa valere in giudizio e con la conseguenza che incombe a lui l’onere di offrirne piena prova, qualora vi sia controversia tra le parti a questo riguardo. Nel caso specifico lo stesso attore si era ripetutamente contraddetto, offrendo “molteplici ricostruzioni del sinistro tra loro diverse - quanto al luogo, quanto alle modalità”, e ciò per di più “in mancanza di testimoni e di elementi oggettivi circa l’incidente” ed in presenza invece di numerose circostanze di fatto che non rendevano per nulla plausibile che il fatto fosse realmente avvenuto. Per di più, “alcune delle lesioni lamentate” del danneggiato erano risultate incompatibili con la dinamica del sinistro in sede di consulenza tecnica d’ufficio medico-legale. Il Tribunale ha ricostruito nel dettaglio le diverse versioni dei fatti riferita dall’interessato, ponendo in evidenza la loro contraddittorietà per diversi aspetti e ritenendo impossibile attribuire tali diversità allo “stato di agitazione conseguente ad un investimento”, al quale il danneggiato si era appellato. Insomma, in mancanza di testimoni o di affidabili riscontri obiettivi, l’accadimento di un incidente stradale non può essere provato, in sostanza, dalle sole dichiarazioni del danneggiato. Ciò tanto più quando le circostanze di fatto provate in causa fanno emergere incongruenze o contraddizioni, come era avvenuto nel caso specifico, tanto da indurre il Tribunale a rigettare la domanda di risarcimento danni proposta dall’attore.

Altre notizie